Grado - L'Isola del Sole

L’Isola del Sole, primo approdo di antichi navigatori dell’Adriatico, era già apprezzata in epoca romana come porto principale dell’importante città di Aquileia.
Da vedere il Porto Vecchio e il Centro storico di rilevanza archeologica, fondato sull’antico castrum romano.
Il centro storico è chiuso al traffico, composto da calli e campielli, chiese e reperti di epoca romana.
La storia dell’Isola di Grado è legata a quelle di due illustri città: Aquileia e Venezia. Dell’emporio romano di Aquileia Grado fu scalo marittimo, rifugio ed infine la principale antagonista.
Di Venezia fu la “madre” dal punto di vista storico e religioso (le trasmise il titolo patriarcale).
Durante il V e il VI secolo d.C., a causa delle ricorrenti incursioni barbariche e delle insidie del mare, Grado da isola divenne una fortezza: il Castrum gradense.
Fu proprio qui che i vescovi aquileiesi trovarono rifugio edificando chiese dallo splendido stile architettonico.
Delle antiche mura del Castrum oggi si possono ammirare le impressionanti fondamenta e parte dell’alzato. L’impianto urbanistico tardo-romano è ancora leggibile nelle calli della città vecchia e nella sua topografia.

Basilica di S. Maria delle Grazie

La basilica di Santa Maria delle Grazie è una delle due basiliche paleocristiane di Grado. Si affaccia sul Campo dei Patriarchi, nel centro storico della città, a pochi passi dal Battistero e dalla Basilica di Sant’Eufemia, mentre i resti di una terza basilica (la Basilica della Corte) sono visibili a poca distanza, ai limiti del castrum romano.​

Basilica di Santa Maria delle Grazie

Basilica di Sant'Eufemia

La basilica patriarcale di Sant’Eufemia è il principale edificio religioso di Grado (GO) e antica chiesa cattedrale del soppresso patriarcato di Grado. Risalente al VI secolo, sorge sulla piazza dell’antica città patriarcale, affiancata dal battistero e dal campanile a cuspide del secolo XV.

Basilica di Sant'Eufemia

Santuario di Barbana

Barbana è un’isola posta all’estremità orientale della laguna di Grado, sede di un antico santuario mariano. Si estende su circa tre ettari e dista circa cinque chilometri da Grado; è abitata in modo stabile da una comunità di frati minori francescani. Il suo nome deriva probabilmente da Barbano, un eremita del VI secolo che viveva nel luogo e che raccolse attorno a sé una comunità di monaci.​

Santuario di Barbana
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